I bagni liberi di Segesta sono terme di origine vulcanica, proprio adiacenti allo stabilimento delle Terme Segestane di Castellammare del Golfo.
Guadando un piccolo torrente, che vi separa dal mondo civilizzato, vi ritroverete nella gola del Fiume Caldo, tra canneti, piante di fichi d’india e alte rocce di travertino bianco striato di rosa a fare da cornice, in un’atmosfera estremamente suggestiva, naturale e selvatica e, ovviamente, profondamente rilassante.
Troverete percorsi semplici ma molto pittoreschi, attraversando tunnel di piante fluviali: potrete scoprire tutte le sorgenti che danno vita alle diverse piscine dei bagni liberi di Segesta, circondati dal rumore dell’acqua che scorre e dal profumo della vegetazione, accompagnati dal canto degli uccellini, lontani dal mondo.
Le acque termali sgorgano ad una temperatura di 46-47°C e sono totalmente gratuite.
In quest’articolo vi do tutte le informazioni necessarie per trascorrere un piacevole pomeriggio ai bagni liberi di Segesta: come raggiungerli, dove mettere i piedi, quali sono i posti nascosti da non perdere!

Terme libere di Segesta – La leggenda
Un aspetto che trovo molto affascinante è quello della mitologia legata a questo posto.
Per trovare una spiegazione alla temperatura così alta di questo fiume, gli antichi raccontano che il Dio Krimisòs, divinità fluviale, (che dava l’antico nome al fiume – Crimiso, appunto) riscaldò le acque per salvare una giovane ninfa, di nome Egesta, che si era fermata a riposare sulle sue sponde dopo essere scappata dalla città di Troia, distrutta. Ed è sempre qui che la ninfa e il dio del fiume si innamorarono, dando poi successivamente il nome Segesta alla città che aveva visto nascere il loro amore.
Questo racconto mitologico collega la fondazione di Segesta all’arrivo dei troiani che avrebbero scelto questa città proprio per le proprietà benefiche delle acque calde, che oggi formano i bagni liberi di Segesta.

Bagni liberi di Segesta – come raggiungerli
Vi basta arrivare allo stabilimento termale costruito nei pressi del fiume, le Terme Segestane, a Castellammare. Questo stabilimento privato offre un paio di piscine di acqua termale, una zona relax e altri servizi per il benessere.
Svoltando a sinistra poco prima del cancello dello stabilimento, percorrete una breve strada sterrata che vi porterà ad uno spiazzale adibito a parcheggio libero.
Qui potete lasciare la vostra macchina e prendere solo ciò che porterete alle terme: costume, infradito o scarpette da scoglio (per guadare il primo tratto di fiumiciattolo o raggiungere le piscine più in alto lungo il corso del Fiume Caldo), telo o accappatoio.

Terme libere di Segesta – Le piscine
Sono tre le sorgenti dove fare bagni termali e usufruire del potere terapeutico delle acque, e sono rispettivamente il Bagno delle Femmine, la Grotta Regina e la Nuova Sorgente.
La prima piscina, la più grande e conosciuta, si apre subito dopo il piccolo guado del fiumiciattolo. L’acqua è abbastanza calda, vicino alle rocce troverete dei punti in cui l’acqua sgorga dal sottosuolo a 46-47°C, solitamente queste “zone calde” sono delimitate da pietre.

A destra della piscina principale potete risalire il fiume lungo un corridoio molto suggestivo. A sinistra avrete le rocce di travertino e a destra i canneti vi separano dal Fiume Caldo!
Consiglio di camminare scalzi se non si hanno delle scarpe da scoglio o scarpe chiuse, per evitare scivolate!
Poco dopo si apre una seconda piscina dalla pianta quadrata, proprio dal lato opposto in cui vi trovate, l’acqua è molto calda.
Per raggiungerla fate molta attenzione, perché anche se la distanza è di soli pochi passi le rocce lisce del fondo del fiume, insieme alla patina di argilla che le ricopre la rendono una superficie moooooolto scivolosa, io ci sono già cascata!

Continuando a risalire il fiume, sempre tenendovi sulla sinistra del suo letto, arriverete ad una parte più asciutta con del terriccio. Di fronte a voi, sempre sul lato opposto del fiume, c’è una pozza di acqua calda, più piccola delle precedenti piscinette e più riparata.
Ma il vero gioiello di questa terza piscina è la piccola grotta (Grotta Regina) che si apre subito dietro.
L’acqua sgorga molto calda, il soffitto è molto basso e si formano dei vapori caldi, è praticamente una sauna naturale. Provate a stare seduti e rilassarvi in questo piccolo nascondiglio dal resto del mondo.
Sulla destra della piccola grotta, proprio sotto le rocce, c’è una vena di argilla.
Potete raccoglierla e cospargervi con questo fango per avere una pelle morbida e approfittare dell’esperienza naturale a 360°!

Infine, risalendo ulteriormente lungo il fiume, guadando la parte più profonda del fiume dal fondale decisamente melmoso, si arriva ad una cascata di acqua molto calda.
La cascata ha origine da un grande tubo dello stabilimento termale.
E’ un’esperienza piacevole sedersi sotto la cascata e sentire lo scroscio di acqua calda arrivare direttamente sulle spalle.

Terme libere di Segesta – Immersione nella natura
Come vi ho già detto, ai Bagni Liberi di Segesta si respira un’atmosfera naturale e a tratti selvatica, si cammina nell’argilla e il percorso è molto suggestivo|
Vale la pena andarci? Assolutamente si!!
Raccontatemi della vostra visita se ci fate un salto 🙂