Giornate FAI d’Autunno: provincia di Trapani

"Sogni? Sì, sogni! A furia di sognare, 

si riesce a portare nel concreto ciò che si sogna.”

Giulia Maria Crespi, fondatrice FAI

Giulia Maria Crespi

(6 giugno 1923 - 19 luglio 2020)

Tornano le Giornate autunnali del FAI (Fondo Ambiente Italiano), appuntamento immancabile per scoprire luoghi ancora poco conosciuti del nostro meraviglioso Paese, perché no? anche a due passi da casa nostra!

Inoltre quest’anno l’appuntamento raddoppia, infatti le aperture straordinarie dei luoghi FAI sono organizzate per Sabato 17 e Domenica 18 Ottobre, ma anche per Sabato 24 e Domenica 25 Ottobre. Che dire? Approfittiamone!

Quest’anno l’edizione è dedicate a Giulia Maria Crespi, di cui trovate una bellissima citazione all’inizio dell’articolo. Fondatrice dell’associazione FAI nel 1975, è scomparsa lo scorso Luglio.

Giornate FAI d’Autunno: provincia di Trapani. Cosa si può visitare? Continua a leggere!

Cosa si può visitare in Sicilia?

Ti trovi nella sezione del mio blog dedicata alla provincia di Trapani!

Alcamo

Non è la prima perché vado in ordine alfabetico, ma perché si tratta della mia cittàààà! <3 Che gioia, fate un salto!

alcamo è città dei luoghi FAI!

**abbigliamento e scarpe comodi! 

Monte Bonifato: alla riscoperta dell’antico abitato

Il sito, risalente all’età del ferro, è stato aperto nel 2015. Gli scavi sono stati finanziati dall’ex Provincia Regionale di Trapani; dopo questi lavori pubblici l’Archeoclub d’Italia Calatub, come gruppo di volontari, si è occupata della pulitura, monitoraggio, salvaguardia, tutela, promozione e divulgazione del sito. L’archeologa alcamese Antonina Stellino è impegnata fin dal 2014 nella sistemazione e catalogazione dei reperti rinvenuti nel sito.

Gli scavi hanno confermato la presenza di centri abitati sul monte Bonifato sin dall’VIII sec. a.C., con tracce che portano fino all’abbandono del sito medievale sul monte, nel 1396.

  • Itinerario 1 (due ore circa, partenze ogni ora): Funtanazza – Abitato pluristratificato – Cisterne – Castello 
  • Itinerario 2 (45 minuti circa)
Segnalo la presenza di una bella area pic nic sul Monte Bonifato, dove poter sostare dopo le escursioni!

Castelvetrano

Venerdì: 09:30 – 17:30; Sabato:10:00 – 17:00

1. Palazzo Pignatelli

**Si consiglia l’arrivo alle 9.30 per poter ascoltare una descrizione storica dell’intera piazza d’Aragona e Tagliavia.

L’antico Palazzo Ducale sorge nel centro storico dell’odierna città di Castelvetrano; il nucleo centrale della costruzione era durante l’età feudale residenza delle famiglie Tagliavia e Pignatelli Cortez D’aragona. Nel 1618 si realizzò una nuova ala dell’edificio che sorse per volere dei giurati dell’epoca per essere adibita a Casa giuratoria, compito che tutt’oggi assolve come sede centrale del Comune.

2. Chiesa Collegiata di San Pietro

Antica chiesa all’interno del Palazzo Pignatelli, al suo interno stucchi dell’800 con motivi goemetrici, con raffigurazioni e paesaggi realizzati dal Serpotta. Sulle pareti laterali dell’unica navata si aprono quattro alcove dedicate a San Gaetano, all’Immacolata, a San Francesco da Paola e al Sacramento. Due lapidi in latino ricordano la fondazione e consacrazione della Chiesa. Nel tempo la Collegiata ha perso due elementi caratterizzanti che l’ornavano: l’imponente scalone che dava accesso da piazza Garibaldi e la torre campanaria.

Erice

  1. Mura Elimo-Puniche di Erice: storie millenarie

Sabato: 10:00 – 17:00; Domenica: 10:00 – 17:00

**Turni di visita con partenze ogni 30 minuti, gruppi di max 25 persone, durata della visita circa 1 ora.

Le mura di Erice costituiscono un affascinante libro di pietra che narra una storia millenaria di incontri e scontri tra Elimi, Fenici, Cartaginesi, Greci, Romani per giungere attraverso il medioevo sino ai tempi recenti. Si tratta di mura monumentali, per questo dette “ciclopiche“, con fondazioni molto profonde, in alcuni punti superiori ai due metri; su alcuni blocchi è ancora possibile riconoscere misteriose lettere puniche sul cui significato gli storici hanno elaborato suggestive ipotesi. Ciò che osserviamo oggi è una stratigrafia che attraversa varie epoche con successive costruzioni e ricostruzioni. Seguirne il perimetro costituirà per i visitatori una vera e propria immersione nella storia, nelle leggende e nel mito.

Marsala

Domenica: 10:00 – 13:00

  1. Complesso monumentale di S. Maria della Grotta

* Turni di visita ogni 30 minuti per gruppi di max 20 persone. La durata stimata della visita è 30 minuti. Occorrono scarpe comode.

*Ore 11.00 ed ore 11.30: visite guidate dal Direttore del Parco Archeologico di Lilibeo Architetto Enrico Caruso e dalla Dott. Maria Grazia Griffo
 
Nel 1097 fu istituita a Marsala la prima abbazia denominata “Santa Maria della Grotta” in quanto sotterranea. Questo complesso vanta una storia antichissima. In epoca punica e poi romana faceva parte della vasta necropoli di Lilibeo, che tra la fine del II e il III sec. d.C. fu riconvertita in latomia (cave sotterranee utilizzate come carceri) e in epoca paleocristiana in area catacombale. La scoperta di alcune lucerne con la raffigurazione del candelabro a sette bracci – menorah – attesta che il cimitero venne utilizzato da una comunità mista, cristiana e giudaica.

Insomma: per i prossimi weekend non potrete dire che vi state annoiando!

Piaciuto quest’articolo? Aspetto dei feedback delle vostre gite fuori porto/a! Siete conoscitori del posto? Dove consigliate di andare a mangiare?

Buona visita 😉

Elena

Giornate FAI d’Autunno: provincia di Trapani. 

Cosa si può visitare invece in provincia di Palermo? Continua a leggere!

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