Durante il nostro viaggio “Portugal on the road”, trasformatosi poi in…”Portugal on the bus”, non poteva mancare Coimbra come tappa fondamentale del tragitto!
Città molto nota per la sua storica Università, è una meta che unisce in maniera affascinante storia e modernità. Antica capitale del Portogallo tra il 1143 e il 1255, oggi pullula di studenti nella zona degli edifici universitari moderni, proprio di fianco agli edifici storici. Questi tuttavia conservano alcune aule ancora adibite alle lezioni e alle sedute di laurea, che devono risultare decisamente scenografiche. Molti studenti indossano la divisa ufficiale, ovvero un lungo mantello nero (stile Hogwarts, per intenderci), per cui è difficile che passino innosservati!
L’UNIVERSITA’ DI COIMBRA
Prima meta della nostra visita di un paio di giorni a Coimbra, l’Università storica è ospitata nell’antico palazzo reale. Si trova in cima ad una collinetta, circondata dalle antiche mura. Una volta superata la “porta ferrea” si accede ad un enorme piazzale bianco, il Paço das Escolas, al centro del quale si trova una imponente statua di João III. Tutto splende nelle migliori giornate di sole come quella che ci è capitata. Dietro la statua c’è un fantastico scorcio sul fiume Mondego, sui cui lembi è costruita la città.
All’interno del vasto complesso è possibile visitare (bussate per entrare!, sul serio) la Capela de São Miguel, piccola ma graziosa, ricoperta di azulejos, dotata di un portale decorato e di un enorme organo barocco a parete.

Datele un’occhiata prima di visitare la Sala dos Capelos, all’interno di quello che in origine era il Palazzo Reale. La sala, per l’appunto, è un concentrato di maestosità, con grandi lampadari sui soffitti, pareti di color rosso scuro, in tinta col tappeto, un soffitto a pannelli in legno…pensate che tutt’oggi questa sontuosa sala viene utilizzata per le lauree degli studenti di Coimbra, oltre che per le cerimonie ufficiali.
La parte migliore della visita è sicuramente la Biblioteca Joanina. All’interno entrano solo piccoli gruppi, forse un po’ troppo cronometrati per i miei gusti. Posate il cellulare, non distraetevi e cercate di godervi questo capolavoro!
Le fondamenta, il piano più basso da cui parte la visita costituivano la prigione accademica. Nelle due anguste camerette senza finestre, probabilmente appartenenti ad un antico carcere medievale, venivano rinchiusi gli studenti più discoli. [ATTENZIONE RISCHIO CLAUSTROFOBIA :O] Immagino che anche le teste più calde avranno smesso di protestare per le pagine in più dopo le ore di clausura!

Il secondo piano è un deposito di libri molto antichi. Alcuni vengono esposti sotto una vetrata, è affascinante guardare le antiche mappe geografiche, gli antichi testi scritti a mano…ma non tergiversate! Dedicate piuttosto gli ultimi minuti della visita a godere della vista del terzo piano, un vero paradiso per gli amanti delle librerie, come la sottoscritta.
Una miriade di libri colorati è ordinatamente impilata su 72 scaffali in legno antico. Tutto trasuda antichità, sapienza e viene spontaneo immaginare le sale nel silenzio degli studiosi che vi hanno consultato i libri nel corso dei secoli. Grandi tavoli ornano le tre sale che compongono il piano, e gli scaffali sono così alti che vedrete delle piccole scale in legno, accessibili da porte laterali, per raggiungere i piani alti. Tutti gli scaffali sono ricoperti da piccole grate, per evitare furti e far sì che solo i funzionari addetti potessero effettivamente studiare sui preziosi testi. Così preziosi che, per proteggerli dall’usura del tempo, vitto e alloggio sono stati offerti ad una colonia di pipistrelli, che rimane nascosta durante il giorno, ma che la notte esce e si ciba degli insetti, soprattutto tarme, che possono danneggiare gli antichi tomi. Incredibile ma vero!
Infine, ci dirigiamo verso i due edifici che ospitano il Museu da Ciência, a qualche minuto a piedi dall’edificio della biblioteca.
Non mi aspettavo molto da questa visita, dopo tutto ciò che avevamo già visto…e invece ho dovuto cambiare idea!
Già l’edificio, con i vecchi banconi da laboratorio e teche di vetro e costruite su più piani per mostrare tutta la collezione è di per sè affascinante.
La collezione scientifica è composta da più di 20.000 pezzi, mappe, libri, raccolte botaniche, strumenti medici, animali impagliati, insetti, fossili. Non siate timidi e scoprite i vari reperti della collezione, perchè alcuni sono davvero, davvero bizzarri.
Guardate la foto per avere un’idea, ma vi assicuro che trovarvi faccia a faccia con un agnellino con due teste impagliato è…una cosa che non si può descrivere.
La nostra giornata di visita finisce qui, dato che la torre dell’università non era visitabile, e il tramonto chiude il sipario su Coimbra. Preparatevi alla discesa! Per tornare alla città bassa infatti, seguendo la via più breve che ci avrebbe riportati a casa, è stato necessario mettere un freno alle nostre scarpette da trekking, per il rischio di ruzzolare giù dalla collinetta ripida 🙂
IL GIARDINO BOTANICO
Accanto agli edifici universitari, proprio sotto all’acquedotto romano, si trova il giardino botanico, che è il più antico costruito in Portogallo. L’ingresso è gratuito e se c’è bel tempo vale la pena fare una passeggiata tra gli alberi, la serra e le fontane che creano un labirinto di sfumature verdi. Non è uno spazio per soli turisti, troverete anche famigliole in cerca di relax e bambinetti portoghesi che corrono giocando attorno alle fontane. All’interno, per i più intraprendenti, troverete anche un parco avventura (a pagamento).
IGREJA DE SANTA CRUZ

Al centro della città bassa, su Praça 8 de Maio, si trova questa chiesa eretta nel 1131, che ospita le spoglie dei primi re del Portogallo. Si tratta di un edifcio di costruzione modesta, se non fosse per l’imponente arco trionfale esterno aggiunto nel XIX secolo di fronte all’ingresso, a circa 2 metri di distanza dalla struttura principale, che invece è molto poco sobrio. L’ingresso è gratuito: le pareti sono decorate con graziosi azulejos dai contorni irregolari e anche qui troverete un grande organo sopra l’ingresso principale.
LA SE’ VELHA
Avrei voluto vedere anche…
DOVE MANGIARE
DOVE DORMIRE
Dovendo trascorrere solo una notte a Coimbra e avendo un budget limitato ci siamo affidati ad airbnb, un sito che offre la possibilità di scegliere come opzione di soggiorno appartamenti interi o camere private con alcune stanze della casa condivise con i proprietari. Scegliere di dormire in una stanza condividendo la casa con chi ti ospita ti dà l’opportunità di conoscere la gente del posto, conoscere le loro usanze e soprattutto chiedere consigli per i posti migliori in cui bere e mangiare, per evitare i posti eccessivamente turistici. Inoltre, qui a Coimbra abbiamo trovato la stanza più economica di tutto il viaggio in Portogallo. Si trattava di una stanza molto modesta, ma è costata solo 15 euro a notte per due persone! Ci ha ospitati Fatima, una signora molto gioviale ed ospitale, che col suo sorriso ricorda quanto è bello viaggiare e incontrare nuove culture.
Clicca qui per ricevere 34 € di sconto sul tuo primo viaggio prenotato con airbnb!
COME RAGGIUNGERE COIMBRA

Fatemi sapere se la vostra visita a Coimbra è stata altrettanto bella e ricca di sorprese, o se ha subito degli imprevisti inaspettati che l’hanno resa indimenticabile, o se anche voi non avete resistito e siete andati a mangiare la pasta al tartufo! Salutoni!
Poi, riguardo i locali, il piu gettonato dagli Erasmus si chiama What’up Doc. Il preferito dai portoghesi e, invece, il Bigorna. Molto frequentato anche il Bar Academico de Coimbra. Ci sono anche diverse discoteche. La piu famosa e l’ NB. In ogni caso, a Coimbra si fa festa tutte le sere! Ti divertirai un mondo, te lo garantisco! Il primo anno che sono stata li, ho trascorso una settimana intera sveglia, giorno e notte! Coimbra e una citta bellissima, tutta da vedere! In primis, c’e la zona lungo il fiume Mondego, che trovo incantevole (Io ci andavo quasi tutti i giorni, per rilassarmi e per prendere un po’ di sole). Passeggiando per le vie della citta, potrai ammirare la Porta e la Torre de Almedina, la Cappella di Sao Miguel, il Largo da Portagem, il Monastero di Santa Clara a nova, il ponte di Pedro e Ines, os arcos do Jardim ( acquedotto di Sao Sebastiao ).
Grazie mille per essere passata sul mio blog e grazie per il commento! Tutte queste informazioni saranno utile anche a tutti i lettori che vorrano scoprire al meglio Coimbra, io stessa conto di tornarci per rivivere al meglio la città…magari con qualche festa in più! 😉